Curriculum di Giorgio Roncon
Conosco Giorgio Roncon da alcuni anni, da subito ne ho colto l’umanità, la bellezza d’animo, proprio per questo ho iniziato a frequentarne il laboratorio a atelier di Nonantola (MO), attivando alcune collaborazioni professionali. Sua è la grande passione per la pittura, nel primo periodo legata a tematiche convenzionali, come paesaggi, natura morte, bei dipinti ma col tempo da me ritenuti troppo di maniera, poi un giorno nei social con stupore noto un dipinto originalissimo, di ambito metafisico-surreale: nulla di scontato, una novità, reso con colori dai toni stupendamente giustapposti, sorretti da un eccellente disegno, ma soprattutto esprimeva una nuova personalità, quella autentica e profonda dell’artista Giorgio Roncon.
Un mare, un porto, un pontile, edifici isolati, il silenzio, tutto sposava una visione metafisica.
Il mare ed il cielo dominavano l’orrizzonte, un mare immoto, silenzioso, reso con narrazione stilistica encomiabile, ben altro rispetto a cliscè artigianali fini a se stessi. Un vero balzo in avanti verso una dimensione artistica e autentica e sentita, sicuramente di valore contemporaneo.
Non una semplice rivisitazione del surrealismo e della metafisica, ma dell’attualizzazione, partendo dal mare che bene seppe esplorare Carrà, quel mare che oggi è involontario testimone di tragiche storie di vite spezzate, retaggio di tempi convulsi.
Le navi che Giorgio propone ancorate sui pontili o in viaggio, sono sempre ai bordi della scena, discostate, alimentano suggestioni, interrogativi, sono imponenti, ma anche silenziose, come a voler entrare nell’opera in punta di piedi, lentamente.
Contemplando tali opere si è indotti a riflettere, sulla vita umana che vista da quei pontili semi deserti pare in attesa di un futuro di speranza e di accoglienza ancora tutto da scrivere.
Critico e artista Dott. Franco Bulfarini
Note biografiche di Giorgio Roncon
Giorgio Roncon nel 1954 in provincia di Rovigo nel paese di Contarina. Negli anni “60 segue la famiglia che per lavoro si trasferisce a Modena. Nel “94 esplorando la provincia di Modena, si innamora della città di Nonantola, ricca di monumenti e di storia, dove la vita gli appare subito a misura d’uomo e decide di risiedervi attivandovi lo studio. Del periodo giovanile le prime passioni si dipanano nell’ambito del disegno artistico, creando numerosi schizzi soprattutto in relazione alla figura umana e nella fotografia, ove si segnala una collaborazione con un fotografo professionista per scatti in occasione di cerimonie ed eventi, apprendendo in modo approfondito le tecniche della fotografia, prima con l’utilizzo di macchine analogiche ed in seguito digitali.
Nel “77 si confronta con la pittura ed in particolare con il ritratto dal vero. Negli anni “80 apre poi un’attività artigianale di decoratore, approfondendo le tecniche attraverso corsi promossi dalla CNA e sviluppando importanti conoscenze sui materiali del dipingere e del decorare.
In questo periodo sperimenta la tecnica della scagliola, che gli consente di approfondire la tridimensione, e di creare lavori di interesse architettonico per i quali riceve diversi premi anche prestigiosi, ottenuti per la capacità di realizzare con maestria elementi scenici di indubbia qualità, risultando tali opere molto ricercate.
Nel 2010 decide di aderire a corsi di pittura tenuti presso l’associazione “La Clessidra” di Nonantola.
La pittura lo cattura sempre più, tanto che nel 2017 decide di aprire un laboratorio artigianale con funzione anche di atelier, questo consente a Giorgio di conoscere tantissimi Artisti, Galleristi e Critici d’arte, con cui confrontarsi.
Esplorate le metodologie principali del dipingere artistico, Roncon trova la sua dimensione estetica in un dialogo con la metafisica di Giorgio de Chirico ma anche con il surrealismo in genere.
Le recenti opere sono balzate all’attenzione dei collezionisti ma anche della critica, inducendo l’artista a rafforzare l’impegno nel proprio progetto artistico, attiva partecipazioni a mostre ed eventi in particolare a Nonantola, che nel frattempo grazie all’associazione Nonantolarte condotta dal maestro Massimo Po, è diventata centro per eventi di rilievo nazionale.
Ora Giorgio Roncon, su invito del Critico e curatore di eventi ed artista Franco Bulfarini ha accettato di aderire ad “Arte: cibo per l’anima” a Scandiano di Reggio Emilia per proporre ad un diverso pubblico le sue opere.
Critico e artista Dott. Franco Bulfarini